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Albicocche all'ingrosso Due Erre

Bentornate albicocche, il succoso frutto dell’estate

Con almeno 15 giorni di anticipo rispetto agli scorsi anni si apre la stagione delle albicocche, un frutto che subito colleghiamo all’estate perché ci accompagna per tutti i mesi più caldi.
Le albicocche, lisce, vellutate e saporite, sono un frutto gustoso e apprezzato da tutti per la loro freschezza, la loro polpa carnosa e il loro gusto piacevolmente dolce che le rende inconfondibili.

Negli ultimi anni le albicocche hanno rappresentato per Due Erre uno dei prodotti di punta. Insieme a susine e pere, altri frutti importanti nel commercio all’ingrosso, le albicocche arrivano, seguendo le varietà e i grossi volumi di approvvigionamento, prima dalla Spagna e poi dal Sud Italia, dalla Romagna e dal Veneto. La loro stagione termina a settembre inoltrato con le albicocche provenienti da Grecia e Francia.
Le albicocche all’ingrosso vengono stoccate nelle celle frigo all’interno dei magazzini di supporto. A seguire vengono selezionate, suddivise per calibro e infine confezionate in imballi personalizzati a seconda delle esigenze del cliente.
Questo consente a Due Erre di poter così rifornire sia la GDO con i grossi volumi, ma anche il settore Ho.Re.Ca. con le richieste più esclusive.

LA STORIA DELLE ALBICOCCHE
Coltivate in Cina e, più in generale, in Asia, dal 3000 a.C., incorporano una tradizione antica: sembra che l’albicocca sia stata portata nel Mediterraneo nel I secolo d.C. grazie agli Arabi, i quali ne avrebbero anche coniato il nome da “al-barqūq” (precoce), poi adattato dai latini in “precoquus” (precoce) per via della maturazione, che avveniva prima delle pesche. Altri invece pensano che la loro diffusione nel Mediterraneo sia dovuta ad Alessandro Magno nel 300 a.C.. Il nome albicocca deriverebbe quindi da “armeniaceum” (mela armena) o “praecox” (precoce).

ALBICOCCHE: UN CONCENTRATO DI BENEFICI
Grazie alla naturale presenza di fibre, vitamine A e C, oltre che di antiossidanti, le albicocche hanno diverse proprietà. Infatti, oltre a difendere la pelle dai danni dell’esposizione ai raggi solari, ne migliorano tono ed elasticità. Inoltre, le albicocche, favoriscono la regolarità intestinale e la linea, tengono sotto controllo l’iperglicemia, e grazie agli antiossidanti combattono i radicali liberi, rafforzando il sistema immunitario.

TUTTI GLI USI DELLE ALBICOCCHE
Buone consumate fresche, ma anche nella loro versione disidratata, e, volendosi mettere all’opera per sfruttare tutta la loro bontà, ottime anche preparate in diversi modi. Tra le alternative più diffuse ci sono sicuramente la preparazione di marmellate e confetture, ma anche crostate di frutta e torte Sacher. L’uso delle albicocche, in Inghilterra, si estende anche al vino d’albicocca (apricot wine) e al liquore (apricot brandy).

COME PREPARARE IL SEMIFREDDO ALLE ALBICOCCHE

Ingredienti:

• 500 g di albicocche;
• 3 tuorli;
• 80 g di zucchero semolato;
• 30 ml di panna fresca;
• 20 g di burro;
• 1 pizzico di sale;
• foglie di menta.

Procedimento:

1. Lavate le albicocche e snocciolatele, tenetene 3 da parte per il decoro finale. Una volta tagliate a pezzetti fatele saltare per circa 3 minuti in una padella con burro e un pizzico di sale, dopodiché lasciatele raffreddare a fuoco spento.
2. Trasferite le albicocche in una ciotola in cui andranno frullate non troppo finemente.
In un’altra ciotola montate leggermente i tuorli con le fruste.
3. In un pentolino fate sciogliere lo zucchero con due cucchiai d’acqua fino a portare ad ebollizione lo sciroppo. Unite lo sciroppo ai tuorli riprendendo a montare con le fruste fino al raggiungimento di un composto spumoso.
4. Lasciate raffreddare il tutto e nel frattempo montate la panna, che poi unirete alla purea di albicocche e all’uovo, mescolando con movimenti delicati dal basso verso l’alto.
5. Al termine versate il composto in uno stampo a vostra scelta e mettetelo in freezer per 8 ore. Prima di servire potete scongelare il semifreddo immergendo lo stampo in acqua calda per qualche secondo.
6. Guarnite con le albicocche tenute da parte in precedenza e con qualche fogliolina di menta… Et voilà il vostro semifreddo è pronto per essere gustato!